Car and Friends

Valerio Berruti
Marco Tullio Giordana

Tutto quello che non dovete sapere sulle auto

Test del venditore

Nella mia vita, tranne un paio di volte, non ho mai posseduto un’auto nuova. Sempre di seconda, terza o anche ventesima mano, soprattutto da quando – molto presto, senza nemmeno avere la patente – sono andato in fissa con le vecchie auto e ho cominciato ad accumulare rottami da restaurare insieme ad amici altrettanto fanatici e folli, fortunatamente tutti meccanici, carrozzieri, elettricisti, che almeno ne sapevano più di me.

L’idea di uscire dal concessionario con la tua bella macchina nuova già deprezzata del 15/20% mi fa impazzire, né mai ho smaniato per l’ultimo modello di alcunché, o versione speciale o serie “esclusiva”, mentre nessuna gioia per me è mai stata paragonabile a quella provata per la segnalazione di un deposito, di un fienile, di un pollaio dove sonnecchiasse una Biancaneve in attesa della sveglia di un bacio. Negli anni 70, quand’ero ragazzo, la passione per le vecchie auto non era diffusa in Italia (al contrario degli altri paesi d’Europa) e si facevano buoni affari.

Gli amici mi prendevano in giro e mi davano dello “zingaro”, ma io mi sentivo invece un salvatore della patria, sia pure nella parte apparentemente meno importante o riconosciuta della sua produzione. Che mi è sempre sembrata testimonianza culturale anziché ferrovecchio di cui vergognarsi. Che personaggi incredibili ho conosciuto grazie alle vecchie carcasse! Che galleria di figure picaresche e inverosimili, ritratto di un paese profondo e senza voce che mischiava ceti e territori oscillando dall’aristocrazia al sottoproletariato, dal nord al sud, senza differenze di censo o di età. Ora le cose sono un po’ cambiate, ma c’è sempre la sorpresa di incontri inaspettati anche quando l’affare non si combina e la spedizione fallisce.

Naturalmente ho imparato a farmi furbo (non sempre: ho preso anche qualche fregatura, in genere per la fregola di quando vuoi quella macchina a tutti i costi e non intendi ragione) e studiarmi il tipo che vuole vendermi il suo catorcio mascherando la diffidenza e lasciandolo parlare. Mi riprometto di dar seguito a qualche istruzione, alla tecnica del “provino” che bisogna sempre seguire, perché con quel che costano le macchine oggi… credo che il mercato dell’usato crescerà sempre di più. Non parlo solo delle auto da collezione ma proprio di quella di seconda o terza mano che hanno in parte ammortizzato la crisi di tutto il settore.