Car and Friends

Valerio Berruti
Marco Tullio Giordana

Tutto quello che non dovete sapere sulle auto

“Alle origini della velocità”, in mostra cinque magnifiche auto da corsa del Novecento

La storia dell’auto e il mito della velocità. Ecco un appuntamento da non perdere per gli amanti delle corse e dei modelli che le hanno rappresentate nella prima parte del secolo scorso. Ecco perché vale la pena dare uno sguardo allo spazio espositivo di Aci e Aci Storico nella Galleria Caracciolo a Roma, aperto lo scorso 27 giugno, che si rinnova con cinque auto protagoniste delle competizioni sportive dagli albori fino al 1960.

Prosegue, quindi, la programmazione che negli ultimi mesi ha acceso i riflettori prima su quattro vetture ultracentenarie provenienti dal Mauto (il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino) poi su cinque Maserati sempre del Mauto e del Museo Nicolis di Villafranca di Verona per celebrare i 110 anni della casa del Tridente, e più recentemente sulle cinque vetture moderne protagoniste quest’anno nelle competizioni nazionali ed internazionali con i colori dell’ACI Team Italia.
La nuova esposizione testimonia il fascino e l’evoluzione della velocità, ripercorrendo tappe eccezionali del motorismo sportivo della prima metà del XX secolo.

RMC Seabrook 20 HP Roadster

La più datata è una RMC Seabrook 20 HP Roadster del 1911, raro esempio di sportività automobilistica dell’epoca edoardiana, con un palmares ricco di vittorie d’oltremanica.

Italia 11

La affianca la Itala 11 del 1925, esemplare unico proveniente dal Mauto di una delle monoposto più innovative della storia, ideata e costruita nel nostro Paese.

Aston-Martin 1-1/2 Litre International Roadster

In vetrina anche uno dei sei esemplari prodotti della Aston-Martin 1-1/2 Litre International Roadster, ideata nel 1929 da Augustus Bertelli, anglo-italiano con un passato da ingegnere meccanico in Fiat.

Cisitalia 48

Brilla la Cisitalia D48 del 1948, proveniente dalla Collezione Lopresto: evoluzione della leggendaria D46, la monoposto ha scritto pagine di storia nelle mani di piloti straordinari come Tazio Nuvolari e Piero Taruffi.

Stanguellini Formula Junior

Chiude lo scrigno la Stanguellini Formula Junior del 1960, con livrea Bardahl, appartenuta ad Ilario Bandini, in omaggio al ruolo fondamentale di questa categoria sportiva nella storia delle corse automobilistiche.