Car and Friends

Valerio Berruti
Marco Tullio Giordana

Tutto quello che non dovete sapere sulle auto

Arthur Miller, Marilyn e la Land Rover

La tormentata storia d’amore tra lo scrittore Arthur Miller e l’attrice Marilyn Monroe è durata 5 anni, dal 1956 al 1961, ma ha avuto l’intensità di tutta una vita, capace di avvicinare due mondi apparentemente lontanissimi: la scrittura impegnata, l’alta drammaturgia di Miller, e lo show-business, l’apparente frivolezza della Monroe, il clamore del suo statuto di star .

Quando i due si incontrarono, Marilyn stava conquistando la fama mondiale ed è proprio alla fine del 1956 che l’attrice venne immortalata dal famoso fotografo Sam Shaw in costume da bagno intero, bianco, in perfetta sintonia con il colore sabbia della Land Rover 88 Serie 1 telonata, dove troneggiava al posto di guida mostrando tutta la sua bellezza come una vera e propria leggenda di stile ed esuberanza in qualsiasi momento e condizione. Talmente dirompente il binomio tra l’attrice e il fuoristrada che la casa britannica utilizzò lo scatto per promuovere la vettura e la sua doppia anima robusta e dall’innato fascino avventuroso.

1956, Sam Shaw e Marylin Monroe durante il servizio. Alle loro spalle, la Land Rover 88 Series I soft-top

E proprio nel 1960 il celebre drammaturgo americano acquisto’ direttamente dalla fabbrica storica di Solihull una Land Rover Series IIa 88-inch Hardtop , nello stesso colore Sand, da destinare alla tenuta di campagna di Roxbury nel Connecticut per battere palmo a palmo i terreni agricoli, ma anche per girare con sua moglie e con il loro amato cane Hugo in tutta sicurezza nelle aree impervie ed i boschi della zona, dove il grande autore di Uno Sguardo dal ponte e Morte di un commesso viaggiatore e l’indimenticabile esilarante interprete di Gli uomini preferiscono le bionde e A qualcuno piace caldo amavano ritrovarsi e rilassarsi in campagna.

Land Rover 88 Series IIa di Arthur Miller

Nel 1961, i due si lasciano, nel 1962 Marilyn Monroe muore in circostanze ancora oggi misteriose, mantenendo tuttavia inalterata quella celebrità planetaria destinata a durare in eterno . Arthur Miller ha continuato la sua vita di successo per molti anni a seguire fino alla sua morte nel 2005 rimanendo un punto di riferimento per la letteratura statunitense, per il teatro e il cinema. Ha viaggiato molto, ma ha sempre fatto ritorno alla sua casa di campagna nel Connecticut considerato il suo buen retiro dove raccogliersi e trovare ispirazione. Lì ha ininterrottamente regnato sovrana la sua Land Rover (dal 1990 sarà chiamata Defender dalla Casa britannica per differenziarla dagli altri prodotti dello stesso brand) e anche dopo la sua morte nel 2005 la vettura è rimasta a Roxbury, restando proprietà della famiglia dello scrittore.

Si tratta di un modello con guida a sinistra, cambio manuale a quattro marce più ridotte e carrozzeria in alluminio, la cui inossidabile robustezza e versatilità hanno fatto passare alla storia il marchio Land Rover. Solo adesso nel 2025, dopo 65 anni, questa storica vettura legata a due figure leggendarie, ha cambiato proprietario dando al nuovo collezionista l’occasione unica di possedere e custodire un pezzo di storia.

E’ stata battuta all’asta Bonhams Arizona lo scorso 25 gennaio ancora con la sua targa d’epoca e il certificato d’origine. Lo stato di conservazione è completamente originale , nessun restauro sia negli interni che all’esterno, quindi con il vissuto evidente di un utilizzo intenso in zone impervie. La leggenda narra che Arthur Miller stesso facesse le piccole riparazioni e la manutenzione ordinaria della vettura: curarla in prima persona era il suo passatempo preferito!

A oggi non sappiamo il prezzo finale di acquisto né chi sia il nuovo proprietario. Possiamo solo dire che la vettura fu comprata in fabbrica per circa 2.900 dollari e che, dotata di un pedigree così esclusivo, rappresenta uno spaccato indimenticabile di luci e ombre dell’universo americano e dei suoi miti.