Car and Friends

Valerio Berruti
Marco Tullio Giordana

Tutto quello che non dovete sapere sulle auto

La MG di Audrey Hepburn, il fascino infinito

La T-Type è un’autovettura britannica prodotta dalla MG (acronimo di Morris Garages) dal 1936 al 1955 in varie serie: la TA, la TB, la TC, la TD e la TF Midget. Si trattava di agili vetturette sportive con telaio separato, motore anteriore e trazione posteriore, cambio a 4 rapporti che consentiva una velocità massima di 130 kmh. Divenne molto popolare fra i giovani ufficiali della RAF che contagiarono i loro colleghi americani con la passione per questa graziosa due posti che sembrava fatta apposta per allontanare momentaneamente grazie a gitarelle romantiche le angosce della guerra. La vedremo in parecchi film di e su quel periodo, come il celebre thriller La cruna dell’ago (Eye of the Needle, United Artists 1981) di Richard Marquand, tratto dall’omonimo romanzo di Ken Follet, dove un brutto incidente causa la paraplegia del marito (Christopher Cazenove) della bella protagonista (Kate Nelligan) insidiata dalla cattivissima spia tedesca sotto mentite spoglie (Donald Sutherland).

1981, locandina de La cruna dell’ago

Il telaio, come nella Morgan e in altre sportive inglesi, era in frassino, ci si sedeva su uno spartano divanetto, poi sostituto da regolari sedili. Dietro era ricavato lo spazio per un bagaglio leggero (le mazze da golf!) essendo la parte posteriore interamente occupata dal serbatoio e dalla ruota di scorta. Furono proprio i soldati americani a portarne in patria parecchi esemplari e a “lanciare” la moda tanto che, a partire dal modello TC uscito nel dopoguerra, la MG fu ufficialmente importata negli Stati Uniti dove riscosse un lusinghiero successo come seconda o terza macchina, scanzonata vetturetta per ragazzi o buffo reperto europeo ormai già vintage.

1952 Monkey Business, Marilyn Monroe e Cary Grant sulla MG TC

È così che la vediamo comparire in parecchi film come Il magnifico scherzo (Monkey Business, United artists1952) di Howard Hawks con Cary Grant, Ginger Rogers, Marilyn Monroe (nel suo primo ruolo impegnativo) e il veterano Charles Coburn, oppure Il giustiziere dei tropici (Tropic zone, Paramount 1953) diretto da Lewis R. Foster col futuro presidente Ronald Reagan, Rhonda Fleming, Estrellita Rodriguez, Noah Berry Jr.

1953 Tropic Zone, Ronald Reagan e Rhonda Fleming sulla MG TC

Nello stesso anno un altro futuro presidente degli Stati Uniti sceglierà la MF TC per il suo viaggio di nozze con la bella fotografa in attesa di diventare la First Lady per eccellenza: la bella Jacqueline Bouvier, colei che continuerà ad alimentare il mito kennediano anche dopo Dallas, senza scalfirlo nemmeno con lo scandaloso (per i suoi devoti) matrimonio col magnate greco Aristotile Socrate Onassis.

1953 viaggio di nozze di JFK e Jacqueline Bouvier

Nel 1967 la ritroviamo coprotagonista, simpaticamente demodée ma sempre affascinante, insieme ad altri due carismatici attori: Audrey Hepburn, la donna più elegante mai apparsa sullo schermo, e Abert Finney, fresco del successo mondiale di Tom Jones, in sostituzione di Paul Newman che aveva rifiutato la parte. Il film è Due per la strada (Two for the Road, 20th Century Fox 1967) del celebre regista di musical Stanley Donen, qui anche produttore. 

1967 Two for the Road, Albert Finney e Audrey Hepburn

Stanley Donen aveva già diretto la Hepburn dieci anni prima nello stupendo Cenerentola a Parigi (Funny Face, Paramount 1957) col superlativo Fred Astaire, il divo che sfidava la gravità avendola sempre vinta. Difficile immaginare una coppia meglio assortita e meglio vestita (i costumi sono della pluripremiata Edith Head e, per quel che riguarda la Hepburn, di quell’altro genio del bene di Hubert de Givenchy).

1957 Funny Face, Audrey Hepburn e Fred Astaire

Tra l’altro in questo film Audrey Hepburn canta senza essere doppiata (come in Colazione da Tiffany del 1961, e a differenza di quanto accadrà in My Fair Lady del 1964). Insieme a Les Parapluies de Cherbourg dell’immenso Jacques Demy è uno dei miei film preferiti, la traduzione perfetta nel cinema del teatro musicale di Gioachino Rossini, il più importante compositore italiano della prima metà del XIX secolo e uno dei più grandi operisti della storia della musica. 

1867, Le Hanneton, caricatura di Gioachino Rossini

Di recente è andata all’asta la MG TC utilizzata nel film e che qualche fonte indica come appartenuta, o utilizzata per qualche tempo, dall’attrice dopo le riprese del film. Si tratta di un esemplare, almeno a giudicare dalle foto, in buono stato di conservazione e ben meriterebbe l’acquisto se non altro per esser stata nelle grazie di una donna così affascinante e generosa. È importante ricordare infatti come si sia spesa in missioni umanitarie perfino  quando la salute ha compromesso gli ultimi anni di vita, mai tirandosi indietro quando si trattava di offrire il suo contributo.

la MG TC utilizzata da Audrey Hepburn