Car and Friends

Valerio Berruti
Marco Tullio Giordana

Tutto quello che non dovete sapere sulle auto

L’insostenibile seduzione del Suv, nuova regola del piacere

Scendere da una berlina per salire su un Suv, piccolo, grande, medio, non importa. Moda? Voglia di sicurezza? Forse tutte e due ma nel mondo dell’auto è finita così. Oggi si preferisce chiamarlo crossover anche se poi alla fine al Suv ci assomiglia tanto ma ha l’aria di essere “ecologicamente corretto” che in Italia come nel resto del mondo è un concetto che conta.

Tant’è. Il Suv (o crossover) seduce gli automobilisti come mai era accaduto. Si dice, anzi lo dicono i numeri, visto che ormai quasi tre auto su quattro appartengono a questa categoria o al suo surrogato. Seduce per la forza che trasmette, per la guida alta che ci fa sentire, chissà perché, tutti più sicuri. Seduce per la forma spesso aggressiva, piena di chiaroscuri che come dicono gli esperti ne esaltano il carattere. Il carattere? Proprio così perché anche i Suv hanno il loro. E’ il loro punto di forza. Ci conquistano per questo. Per il lato forte del loro essere automobile.

Ci conquistano perché hanno la trazione integrale che poi in realtà non ci serve quasi a niente se non a farci consumare qualche litro in più durante la giornata. Ma che c’importa! Noi abbiamo il 4×4. Ci conquistano perché sono più alti da terra e noi con loro e ci regalano la convinzione (errata e inutile) di dominio stradale e non solo, come fa o dovrebbe fare chi sta più in alto. Ci piace così e ci crediamo, anche se poi non è vero.

Ci conquistano ancora di più adesso perché i Suv e soprattutto i crossover stanno diventando sempre più piccoli. Anzi compatti che è la parola d’ordine da tempo. Una parola che funziona così perché questi veicoli dobbiamo guidarli in città, nel traffico. Portarci i figli a scuola, farci la spesa al supermercato e lo shopping in centro. Non importa a nessuno che basterebbe una citycar. No, ci vuole il Suv che però abbia più o meno le stesse misure della citycar che per ironia della sorte è praticamente scomparsa (la Smart è il caso più clamoroso) e quelle rimaste sono diventate sempre più grandi, fino ad arrivare a quattro metri di lunghezza, proprio come i Suv compatti o mini Suv.

La Ferrari Purosangue

Già, i mini Suv, il pezzo forte del momento. Soluzione industriale e di marketing delle case che vogliono stare al passo con il mercato e i desideri della clientela. Date uno sguardo in giro e scoprirete che sono sempre di più. Un’altra moda nella moda. Perché per Suv e crossover non ci sono limiti, almeno per il momento. Un momento che ha tutta l’aria di essere un’epoca e nessun costruttore ha ceduto al proficuo richiamo. Nemmeno la Rolls o la Bentley, per non parlare di Lamborghini, Aston Martin e Lotus. Anzi il business del loro successo sta clamorosamente salendo grazie alle vendite proprio di questi modelli. Ferrari compresa anche se la sua Purosangue, guai a chiamarla Suv. E’ una sportiva a ruote alte, quattro posti, quattro porte e trazione integrale, Che auto è? Fate voi. Scendere da una supercar e salire su un Suv…