Dopo 14 anni di onesto contributo alla mia mobilità, alla mia libera scelleratezza e dopo una serie imbarazzante di incidenti, fui costretto a cambiare macchina e dalla ” mitica ” e spartanissima R4 passai alla, per me, semisconosciuta Renault 5, in vendita dal 1972. Praticamente da un rozzo camallo a un’allegra signorina! Due porte, cinque posti, cambio sportivo, motorino niente male e rossa, come solo a 30 anni si può apprezzare.

Cominciò così la mia seconda vita da renaultista, quella della consapevolezza, della professionalità e della maturità dei miei primi 30 anni. Mi sentivo molto figo al volante della mia rossa, sedili finalmente regolabili (a Roma si pronuncia ” sbragabili “) e un inebriante profumo di nuovo che dagli occhi e dal naso tracimava nel resto del corpo come un piccolo tsunami!
Facile da parcheggiare e comoda da guidare mi dava parecchie soddisfazioni e pochissimi problemi ( se non altro, non ho mai avuto incidenti ). Piaceva, piaceva tanto al punto che una mattina di sabato. . . .ma ora vi racconto! Dalla finestra del saloncino di casa potevo controllare il parcheggio dove era dolcemente adagiata a trascorrere la notte la mia macchinina e quella mattina mi accorsi di una strana cosa: la mia 5, a vederla da lontano aveva una preoccupante pendenza sulla sinistra che non ricordavo al momento del parcheggio, ma lì per lì non gli detti molto peso ,sarà un effetto ottico, pensai.

Nel retrocervello però qualcosa mi impediva di sottovalutare e quindi presi le chiavi e scesi per togliermi il dubbio. Feci la cosa giusta perché quando arrivai accanto alla macchina, mi accorsi che era elegantemente poggiata sui mozzi del lato sinistro, per questo pendeva! Inutile sottolineare che quel sabato la gita al mare saltò ma in compenso le mie imprecazioni ebbero un soprassalto di sfrenata fantasia! Il danno fu risarcito e l’arrabbiatura scomparve con il consapevolezza che la vendita delle mie 2 ruote non sarebbero bastate neanche per tutte le medicine che ho augurato loro di dover prendere per la bella bravata!
Resta la soddisfazione per questo marchio, la Regie mi ha accompagnato per buona parte della mia vita e ancora oggi mi fa stare comodo nel suo abitacolo.
